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Il presidente Alessandro Boniolo tra presente e futuro: “Promozione dedicata al nostro Fidel. Ora miglioriamo il diamante rodigino”

Dopo otto anni il baseball rodigino torna a respirare l’aria della Serie A2.
La doppia vittoria colta domenica a Sesto Fiorentino sul campo della Polisportiva Padule ha regalato all’Itas Mutua Baseball Softball Club Rovigo la matematica vittoria del girone B di Serie B. E così l’ultima giornata contro il Pianoro, in programma nel fine settimana al diamante della Tassina, si trasformerà in una grande festa per celebrare un traguardo atteso da tempo. Grande la soddisfazione per il presidente Alessandro Boniolo, alla guida di una società che nella prossima stagione potrà vantare due formazioni in Serie A2: nel baseball e nel softball.

“La nostra ultima presenza in Serie A2 risale al 2012 – ricorda il numero uno del club rossoblù – Perdemmo in finale contro Reggio Emilia. I veri problemi però furono quelli legati al campo.

Senza una struttura idonea, fummo costretti a ripartire dal campionato IBL2, come formazione satellite della Fortitudo Bologna. A distanza di otto anni ci riprendiamo il palcoscenico che meritiamo e proprio il diamante, che allora rappresentava una criticità, adesso diventa il nostro punto di forza, una opportunità da sfruttare”.

 

Che campionato di Serie B è stato?

“Un campionato che ci ha visto recitare la parte dei dominatori. Nonostante l’annata atipica, questa promozione non è stata ottenuta sulla carta, bensì giocando e combattendo sul campo ogni fine settimana. E’ il meritato premio a un lavoro di pianificazione e organizzazione che ci ha visto in prima linea anche durante la fase di emergenza della scorsa primavera”.

 

A chi dedicare questa promozione?

“Sicuramente al nostro manager Fidel Reinoso, che proprio ieri è stato operato all’ospedale di Rovigo per risolvere alcuni problemi di salute che nell’ultimo periodo gli hanno impedito di seguire la squadra negli allenamenti e nelle partite decisive. Sul cammino trionfale dell’Itas Mutua Rovigo c’è la sua firma. Con grande maestria è riuscito a tenere unito un gruppo formato da giocatori navigati e da tanti giovani alla prima esperienza nel baseball che conta”.

 

Non tutte le società possono vantare due formazioni in Serie A2.

“Per me è motivo di grande orgoglio. Non dimentichiamo che nel ranking Fibs siamo anche primi in Italia per numero di formazioni iscritte ai campionati federali, ben dieci. Anche se le nostre formazioni seniores sono ai vertici nazionali, siamo motivati a continuare un percorso di crescita che parta dal basso, dal movimento giovanile. Spesso si riesce a gestire bene o solo il vivaio o solo le prime squadre, noi invece cerchiamo di sviluppare parallelamente entrambe le cose. Il nostro obiettivo è coniugare quantità e qualità. E al momento ci riesce piuttosto bene”.

 

Quali obiettivi sportivi può porsi ora l’Itas Mutua Rovigo?

“Cercheremo di onorare la Serie A2 di baseball disputando un buon campionato. Sicuramente non ci saranno rivoluzioni nel roster: è giusto dare fiducia ai ragazzi che hanno conquistato questa splendida promozione. Tra loro ci sono tanti giovani che hanno ampi margini di miglioramento. E poi c’è il softball, che è in Serie A2 già da qualche stagione e continua il suo progetto di crescita alimentato ogni anno da nuove giocatrici in entrata dalle formazioni giovanili”.

 

Questa promozione si traduce anche in un messaggio alla città.

“E’ il nostro regalo a tutta Rovigo. Un risultato sportivo che arriva al termine di un lungo iter che ci ha visto impegnare tempo ed energie nel tentativo di dotare la città di un impianto sportivo che potesse soddisfare le esigenze di un movimento del batti e corri in continua evoluzione. Ora abbiamo un campo all’avanguardia che ogni giorno apre le sue porte all’intera comunità e che, specie in questi mesi difficili, si è trasformato in una vera e propria oasi di benessere e sicurezza per tanti giovani rodigini”.

 

Eppure manca ancora qualcosa?

“Il nostro impianto è molto bello ma va completato. Abbiamo presentato al Comune due progetti: uno per la realizzazione di una tensostruttura adiacente al diamante che possa permettere l’attività indoor non solo a noi riservata e magari consentire di ospitare raduni delle nazionali; l’altro per implementare il sistema di illuminazione del campo rendendolo conforme agli standard richiesti dalla federazione. Ci auguriamo che entrambe le proposte, che hanno già ottenuto una prima approvazione, possano concretizzarsi nel corso del 2021. Così facendo, il nostro diamente brillerebbe ancor di più”.

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