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Chiara: grinta, carattere e determinazione!

Scivolare sulle basi per arrivare salvi è un’azione di gioco molto importante e spettacolare, in cui un giocatore si butta sulla terra rossa del diamante per raggiungere il sacchetto prima di essere toccato dal difensore: oltre ad essere un gesto atletico ad effetto è anche un rischio, poiché può capitare di farsi un po’ male lanciandosi a terra a tutta velocità su un terreno piuttosto duro. Ovviamente, per riuscire nell’impresa è necessario avere grande coraggio, buon istinto ma anche la tecnica corretta, ed è per questo che anche durante gli allenamenti invernali capita di fare qualche esercizio per provare la scivolata. È in uno di questi allenamenti speciali che la nostra protagonista si ruppe una caviglia: Chiara Bolognini, detta Bolo, ha scoperto il softball per caso, ed essendo molto sportiva ha deciso di provare anche questo gioco misterioso dopo aver cambiato numerosi sport. Fu proprio durante uno degli allenamenti di prova che si procurò un infortunio che avrebbe potuto compromettere il suo interesse verso un gioco ancora tutto da scoprire; il dolore, lo shock e il disagio avrebbero potuto farle abbandonare la nuova avventura, cosa che anche la mamma pensava, ma invece la Bolo sorprese un po’ tutti e dopo solo un mese di pausa forzata ritornò ad allenarsi più convinta di prima. Fu quello un primo segnale del carattere e della grinta di una ragazza di talento, molto determinata e promettente, che trovò nell’ambiente del Baseball e Softball Rovigo una seconda casa, piena di persone interessate non solo alla crescita sportiva dei giovani atleti, ma anche e soprattutto con la filosofia di proporsi come punto di riferimento educativo e sociale per tanti giovani ragazzi e ragazze all’interno della città.

La nostra Chiara, nei primi anni di gioco, fece parte della squadra maschile insieme solamente ad un’altra ragazza, e fu solamente dopo un anno che entrò a far parte anche della squadra di softball; all’inizio, quando incontrava nello spogliatoio le ragazze più grandi, ne era spaventata poiché le sembravano molto più grandi di lei, la mettevano in soggezione tanto da farla quasi scappare il più in fretta possibile dopo essersi cambiata. L’anno seguente, quelle figure così intimidatorie diventarono le sue effettive compagne di una squadra in cui oggi la Bolo è diventata un punto di riferimento, ed è cresciuta talmente tanto sia sportivamente che come persona da meritarsi ripetute convocazioni nella Nazionale Italiana di Softball di categoria, partecipando anche a tornei internazionali rappresentando con orgoglio il proprio Paese ma anche il Baseball e Softball Rovigo, una vera e propria oasi di benessere in cui decine di giovani bambini e bambine, ragazzi e ragazze possono incontrarsi per imparare sia a conoscere uno sport un po’ misterioso sia per passare insieme del tempo di qualità, nella certezza di trovare sempre un ambiente sicuro e confortevole, un centro sportivo e sociale in cui “Magic happens”.

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